III DOMENICA DI AVVENTO
RECUPERIAMO LA NOSTRA TUNICA
“Gaudete” è il messaggio che ci accompagna in questa III domenica di avvento e che ci immerge nella gioia dell’attesa: “Siate lieti… il Signore è vicino”.
Il Signore è vicino, come predicava Giovanni ai fedeli che chiedevano il Battesimo. Noi siamo come quei fedeli perché, se da un lato ci avviciniamo incuriositi a chi professa l’arrivo del Salvatore, dall’altro come loro continuiamo a chiedere “Cosa dobbiamo fare” perché la nostra vita sia con Cristo ed in Cristo? A volte il peso della quotidianità ci fa credere che la santità di Gesù è troppo lontana dalla nostra realtà. Troppo spesso ci convinciamo che “tanto vale lasciar perdere perché non siamo degni”.
Ma la gioia dell’attesa ci guida verso la consapevolezza che l’arrivo di Gesù può aiutarci a metterci in ascolto e a riscoprire la Sua presenza nella nostra vita… Giovanni rispondeva, all’uomo comune che manifestava la paura di non essere degno, “Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto”.
Ognuno di noi ha una tunica da mettere a disposizione del prossimo: le nostre tuniche sono i nostri doni, con i quali il Signore ci ha benedetto rendendoci protagonisti del suo disegno. Come impegno per questa settimana, “recuperiamo la nostra tunica” e facciamola diventare il nostro abito per queste festività: condividiamo i nostri doni con i nostri fratelli abbandonandoci al messaggio universale che condividere è meglio che tenere per sé, lasciamoci avvolgere dall’amore di Cristo e doniamolo quest’amore.
“Cosa dobbiamo fare” dunque? Amiamo e lasciamoci amare perché la nostra vita sia, giorno dopo giorno, testimonianza di gioia come nel periodo dell’attesa.
Di Barbara Squarcia (catechista)
II DOMENICA DI AVVENTO
