Insieme è più bello.. (anche) l’incontro con Gesù!

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Sono già passati 4 giorni da sabato scorso, il 16 marzo, quando, presso la Casa di Accoglienza per i papà separati a Tor San Lorenzo, ci siamo incontrati per affrontare insieme l’ultima parte del percorso verso la confessione. L’atmosfera che si respirava in questo luogo pieno di amore, di servizio prestato in silenzio e di accoglienza ci ha subito fatto capire che le sensazioni che avremmo vissuto in questa giornata sarebbero rimaste dentro di noi a lungo.

Ed infatti, accompagnarvi in questa giornata di ritiro è stato davvero un privilegio. Eravate davvero tanti e tutti con in spalla uno zaino pieno di cose da mangiare ma, soprattutto, colmo di voglia di stare insieme.

Avete salutato i vostri genitori con la gioia di chi sta per affrontare una giornata ricca di risate, di esperienze da vivere e di emozioni da provare. Ed è stato proprio così, non solo per voi ma soprattutto per noi, i catechisti, convinti che saremmo stati le vostre guide e che invece abbiamo dovuto cedere e farci trascinare dal vostro entusiasmo e dalla vostra spensieratezza.

I giochi, quelli belli di una volta, che ci hanno fatto dimenticare l’individualismo generato dalla tecnologia: si è soli davanti ad un cellulare, o ad un videogioco, ma quando si hanno una palla, gambe per correre, tanto spazio e mille idee, giocare insieme diventa davvero un’esperienza meravigliosa.

E poi, finalmente, per ognuno di voi è arrivato il momento tanto atteso della Confessione, anch’esso svoltosi in un’atmosfera piena di incanto e meraviglia, così come meravigliato è stato il viso di ciascuno di voi dopo averla provata.

Seduti a terra accanto al dolce Padre, con la musica delle onde del mare a fare da sottofondo ad una chiacchierata a tu per tu con l’amico Gesù che ha sciolto tutte le ansie iniziali. «Cosa devo dire? Cosa mi dirà? Ma io non mi ricordo tutto quello che ho fatto  fino ad oggi…»

Eppure sono bastati pochi sguardi e le prime sincere parole perché la smorfia di preoccupazione lasciasse il posto ad un sorriso sereno ed appagato, quello di chi ha davvero sentito parlare il proprio cuore, come forse non era mai accaduto prima. «Allora come è andata la Confessione?», abbiamo chiesto a ciascuno di voi… e le Vostre risposte ci hanno ricordato che nella vita non c’è niente di più bello che emozionarsi e lasciarsi emozionare.

E alla fine della giornata abbiamo rimesso insieme tutto quello che la aveva caratterizzata… c’eravate voi, i nostri ragazzi, con la vostra “complessa semplicità” che ci emoziona e, ogni volta, ci fa crescere;
c’era la testimonianza d’amore e di speranza trasmessa da Luciana, la responsabile della casa d’accoglienza per i papà;
c’erano i vostri genitori con i quali abbiamo condiviso le vostre, e le nostre, emozioni;
ed infine c’era Gesù che, dopo aver parlato con i suoi nuovi amici, ci ha accolto nella Sua casa e, di nuovo, si è fatto, per amore nostro, corpo e sangue…

E sulle note di “…è più bello insieme…” la giornata è terminata ma quella sensazione di commosso entusiasmo interiore è ancora con noi.

Grazie ragazzi

I Catechisti del II Anno Tappa Eucaristica