Una giornata alla Caritas di San Bonifacio
I ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Orazio” di Pomezia
sperimentano l’esperienza del volontariato alla Caritas
Il giorno 23/02/2023, le classi 2E e 3B (e due alunni della 2C) dell’Istituto comprensivo “Orazio” di
Pomezia, plesso Scuola Media, hanno aiutato i volontari della Caritas Parrocchiale della Chiesa San
Bonifacio nel loro quotidiano e instancabile lavoro a favore delle persone bisognose.
Numerose le attività svolte dai ragazzi, a partire dai compiti più semplici, ad esempio lo scarto dei
mandarini troppo maturi, fino a incarichi più impegnativi, come scaricare i pacchi di cibo dal camion
del Banco Alimentare.
Dopo una merenda ricca di tante prelibatezze offerte con amore dalle volontarie della Caritas e da
Don Marco, parroco della Chiesa di San Bonifacio, i 44 alunni sono stati divisi in piccoli gruppi,
ognuno dei quali formato da 7 ragazzi e guidato da 1 volontario. A ogni gruppo è stato affidato un
compito preciso e differente, ma con un unico obiettivo finale: aiutare il prossimo.
I diversi gruppi hanno contribuito con entusiasmo, impegno e attenzione compiendo per un’intera
mattinata i lavori che le volontarie svolgono ogni giorno: la sistemazione dei prodotti alimentari
sugli scaffali, la preparazione dei pacchi con i diversi alimenti e l’organizzazione di tutte le attività.
I ragazzi hanno trascorso una meravigliosa mattina di solidarietà e hanno potuto sperimentare come
anche la fatica possa diventare divertente quando si lavora in gruppo e ci si aiuta a vicenda.
Di seguito i commenti di alcuni ragazzi, intervistati alla fine delle attività prima di rientrare a scuola:
Ilaria 3b: “Sono molto fiera di aver aiutato le persone bisognose.”
Elisa 3b: “Mi è piaciuto tutto, soprattutto dividere i prodotti.”
Sara 3b: “Aiutando a fare di tutto, mi sono sentita una persona migliore.”
Iacopo 3b: “Preparare pacchi di vivande per gli altri è stato molto entusiasmante, faticoso, ma
divertente. È stata una girandola di emozioni.”
Federico 3b: “Sistemare la pasta, preparare i pacchi e ridere con i miei amici… è stata un’esperienza
indimenticabile, unica e molto bella, perché il pensiero di aiutare gli altri può rendere chiunque felice,
anche in una giornata triste.”
Niccolò 3b: “È stato molto divertente, perché tra di noi c’è stata collaborazione; abbiamo aiutato i
bisognosi, ed è stato bello trascorrere un po’ di tempo fuori dalla scuola.”
Andrei 2c: “Aiutare le persone è una cosa unica, emozionante e divertente ma anche un po’ faticosa.
Però, comunque, ne è valsa la pena,”
Mathilde 2e: “Mi sono sentita una persona migliore, con la consapevolezza di aiutare qualcuno.”
Alessio 2e: “Mi sono sentito utile per la società.”
Elena 2e: “Sono stata felice nel fare quest’esperienza.”
Daniele 2e: “Spero di tornare presto per aiutare le famiglie in difficoltà.”
Alessandro In. 2e: “Mi sono sentito bene sapendo di contribuire a una buona causa.”
Emanuele A. 2e: “Mi sono sentito felice e soddisfatto per quello che ho fatto.”
Noemi 2e: “È stata un’esperienza bellissima che consiglio a tutti di provare. Mi fa scaldare il cuore
sapere che tutto il lavoro che abbiamo fatto oggi è servito ad aiutare bambini e ragazzi in difficoltà.”
Emily 2e: “Mi ha fatto bene al cuore aiutare chi ne ha bisogno.”
Alessandro Im. 2e: “Sono felice e mi è piaciuto stare con gli altri.”
Luca D. 2e: “Mi sono sentito felice nell’aiutare le altre persone facendo un piccolo gesto.”
Sofia C. 2e: “Sono felice per il tempo trascorso con gli altri.”
Laura 2e: “È stato bello stare tutti insieme ed è stato un bellissimo gioco di squadra.”
Rebecca 2e: “Dividere i mandarini e prepararli per la gente mi è piaciuto, soprattutto perché sono
buoni e come lo sono per me, spero che lo saranno anche per le persone che ne hanno bisogno.”
Gabriel B. 2e: “Tutto è stato bellissimo, soprattutto scaricare i prodotti dal camion del Banco
alimentare.”
Lavinia 2e: “Stare insieme e pulire è stata la cosa più bella, siamo stati tutti in compagnia e ci siamo
divertiti.”
Sofia P.: “Oggi so di aver fatto spuntare il sorriso sul volto di alcuni bambini, questo pensiero mi fa
stare bene con me stessa. Secondo me, è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.”
Sofia D.: “Mi è piaciuto aiutare le persone nelle diverse attività.”
Ci sono diversi modi di imparare e ogni momento è buono per farlo, ma sicuramente certe lezioni
non si dimenticheranno mai.
Un ringraziamento speciale va a Don Marco per aver spalancato le porte dei locali della Parrocchia
e a tutte le Volontarie della Caritas per aver accolto a braccia e cuore aperto i ragazzi.
Grazie per il vostro prezioso impegno.
di Sofia Petrachi ed Eleonora Roddi (classe 2E)