- Per disposizione episcopale, il 29 dicembre la Messa delle 18:30 è sospesa in tutte le parrocchie della Diocesi di Albano per consentire ai sacerdoti di partecipare alle celebrazioni di apertura del Giubileo in Cattedrale.
- Tutte le celebrazioni liturgiche, feriali e festive, si terranno nella tensostruttura sul campo da basket della parrocchia agli orari consueti
- Programma di NATALE 2024
- Quando torniamo in chiesa!
I Viandanti
Nella nostra società odierna, avvezza alla tecnologia, agli spostamenti veloci, ai ritmi frenetici, allo sviluppo economico e ai suoi comfort, l’immagine del viandante può sembrarci appartenente ad altre realtà geografiche, più o meno distanti dalla nostra.
Oggi, più che mai, potremmo ad esempio identificare il viandante nel migrante, colui che, per svariati motivi, cerca ricovero in luoghi più sicuri, e, per conseguire l’obiettivo, affronta un lungo viaggio e tutti i rischi ad esso connessi.
Altri esempi di questo tipo si potrebbero indubbiamente produrre, ma oggi desidero parlare di un viandante diverso, quello proprio avvezzo alla tecnologia, agli spostamenti veloci, ai ritmi frenetici, allo sviluppo economico e ai suoi comfort, ma forse, proprio per questo, più migrante di quelli che oggi chiamiamo migranti: siamo tutti noi, ogniqualvolta ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di andare oltre, per trovare un rifugio all’anima assetata. Anche l’anima infatti può avere fame e sete, come il corpo: fame e sete di riflessione, fame e sete di condivisione di esperienze, fame e sete di momenti di silenzio, fame e sete di un cammino spirituale.
Un piccolo gruppo della nostra comunità ha già da qualche anno dato avvio ad un viaggio dell’anima: ci ritroviamo insieme, in circolo, persone alla ricerca di risposte, desiderose di approfondire la conoscenza dei nostri testi sacri. Il Vangelo è la guida: il “buon annuncio” è la nostra stella, ci dà la direzione; e noi camminiamo insieme, con le nostre fragilità, con le nostre esperienze di vita vissuta, con le nostre gioie e le nostre tristezze, con i nostri successi e le nostre sconfitte. Sempre in cammino, sempre alla ricerca: il cammino di fede non conosce traguardi e nessun viandante approda definitivamente ad una sede, senza sentire ancora il bisogno di proseguire, di migliorare, di approfondire, di esplorare nuovi orizzonti. Noi partiamo dalla semplice lettura di un passo (scelto di volta in volta in base alla tematica da trattare) del Vangelo, e ci accorgiamo ogni volta come Esso sia profondamente attuale, come ci riempia di tenerezza questo Gesù che, pur essendo Dio, ha vissuto la nostra umanità, inviato da Chi ce lo ha donato per amore.
Questa condivisione è ricca di risorse, per la mente e per lo spirito: il Vangelo non rimane mai fine a se stesso, distaccato dalla nostra realtà quotidiana, ma si cala nel nostro vissuto, come qualcosa che è scritto per ognuno di noi, singolarmente, e non solo per l’umanità nel suo complesso. Situazioni, figure, sentimenti, azioni, reazioni presenti nel Vangelo sono valide per tutti i tempi e il messaggio rivoluzionario di Gesù non può lasciare indifferenti. Un cammino di fede richiede pazienza, volontà di discernimento, anche studio, e poi dona letizia.
Oggi, in qualità di partecipante a questo gruppo, progettato da Pietro ed Emanuela, voglio comunicare la bella esperienza che ogni volta ci arricchisce, rendendoci così, da un lato, costruttori di una bella amicizia che passo passo si rafforza in comunione di intenti, dall’altro ci rende testimoni di quella Parola di cui vogliamo nutrirci e che ogni volta ci desta stupore e meraviglia.
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Di Angela De Salvo